Fondamenti Fisici e Analogici della Realtà Cosciente
In questo saggio, di carattere non solo epistemologico, l'autore (di)mostra l'insufficienza delle categorie del pensiero logico (attinente tanto alla scienza quanto alla filosofia, solo surrettiziamente distinguibili) nei confronti di una conoscenza fondamentale e autentica della realtà. Il primario scopo è la denuncia della falsità dell'ipostatizzato "oggettivo" proprio di ogni sistema logico a cui la scienza isomorfizza il reale. Il cardine, tanto per la presentazione del problema quanto per il cambio di modus, risiede nella presa d'atto della finzione di ogni divisibilità ontologica (tanto tra rappresentati enti, quanto tra rappresentati "regni" come fisiche e metafisiche) e della falsa (perché incompleta) corrispondenza-identità tra descrizione (finita) e realtà. Chiave di volta per una conoscenza panica è il riconoscimento della fondamentalità ed esistenza della sola relazione: la realtà si manifesta come dinamica auto-relazionale al contempo inestesa e poietizzabile in estensioni; al contempo indivisa e molteplice. Un essere che è in quanto divenire. Da qui emerge anche un ricongiungimento, al di fuori di ogni schema teologico o confessionale, alle prospettive proprie della mistica, purché progredite ad una visione che non divida nemmeno coscienza da realtà, dio da mondo, soggetto da oggetto. Tale epifania dell'olonomica tuttità viene incontrata metodicamente e, sorprendentemente, già all'interno del medesimo compositum teoretico oggetto dell'analisi critica: il procedere razionale; come se il conoscere fosse portato a potersi vedere per ciò che è, come processo, percependo la circoscrizione deviante procurata dall'assunzione della "parte in sé" come elementum veritatis. L'analisi inizia in un precedente lavoro (First Elements for the Foundation of a New Paradigm in Physics, 2015) in cui la riflessione si è maggiormente declinata in problemi di fisica fondamentale, cosmologia, teoria dell'informazione. Ora, nel presente saggio, in prosieguo, il problema ontologico e fisico della coscienza si fa lo scenario entro cui mostrare la cogenza della modalità analogica: la via di riscatto tanto della conoscenza, quanto dell'esistenza; tanto individuale, quanto collettiva.
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Fondamenti Fisici e Analogici della Realtà Cosciente
In questo saggio, di carattere non solo epistemologico, l'autore (di)mostra l'insufficienza delle categorie del pensiero logico (attinente tanto alla scienza quanto alla filosofia, solo surrettiziamente distinguibili) nei confronti di una conoscenza fondamentale e autentica della realtà. Il primario scopo è la denuncia della falsità dell'ipostatizzato "oggettivo" proprio di ogni sistema logico a cui la scienza isomorfizza il reale. Il cardine, tanto per la presentazione del problema quanto per il cambio di modus, risiede nella presa d'atto della finzione di ogni divisibilità ontologica (tanto tra rappresentati enti, quanto tra rappresentati "regni" come fisiche e metafisiche) e della falsa (perché incompleta) corrispondenza-identità tra descrizione (finita) e realtà. Chiave di volta per una conoscenza panica è il riconoscimento della fondamentalità ed esistenza della sola relazione: la realtà si manifesta come dinamica auto-relazionale al contempo inestesa e poietizzabile in estensioni; al contempo indivisa e molteplice. Un essere che è in quanto divenire. Da qui emerge anche un ricongiungimento, al di fuori di ogni schema teologico o confessionale, alle prospettive proprie della mistica, purché progredite ad una visione che non divida nemmeno coscienza da realtà, dio da mondo, soggetto da oggetto. Tale epifania dell'olonomica tuttità viene incontrata metodicamente e, sorprendentemente, già all'interno del medesimo compositum teoretico oggetto dell'analisi critica: il procedere razionale; come se il conoscere fosse portato a potersi vedere per ciò che è, come processo, percependo la circoscrizione deviante procurata dall'assunzione della "parte in sé" come elementum veritatis. L'analisi inizia in un precedente lavoro (First Elements for the Foundation of a New Paradigm in Physics, 2015) in cui la riflessione si è maggiormente declinata in problemi di fisica fondamentale, cosmologia, teoria dell'informazione. Ora, nel presente saggio, in prosieguo, il problema ontologico e fisico della coscienza si fa lo scenario entro cui mostrare la cogenza della modalità analogica: la via di riscatto tanto della conoscenza, quanto dell'esistenza; tanto individuale, quanto collettiva.
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Fondamenti Fisici e Analogici della Realtà Cosciente

Fondamenti Fisici e Analogici della Realtà Cosciente

by Paolo Renati
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In questo saggio, di carattere non solo epistemologico, l'autore (di)mostra l'insufficienza delle categorie del pensiero logico (attinente tanto alla scienza quanto alla filosofia, solo surrettiziamente distinguibili) nei confronti di una conoscenza fondamentale e autentica della realtà. Il primario scopo è la denuncia della falsità dell'ipostatizzato "oggettivo" proprio di ogni sistema logico a cui la scienza isomorfizza il reale. Il cardine, tanto per la presentazione del problema quanto per il cambio di modus, risiede nella presa d'atto della finzione di ogni divisibilità ontologica (tanto tra rappresentati enti, quanto tra rappresentati "regni" come fisiche e metafisiche) e della falsa (perché incompleta) corrispondenza-identità tra descrizione (finita) e realtà. Chiave di volta per una conoscenza panica è il riconoscimento della fondamentalità ed esistenza della sola relazione: la realtà si manifesta come dinamica auto-relazionale al contempo inestesa e poietizzabile in estensioni; al contempo indivisa e molteplice. Un essere che è in quanto divenire. Da qui emerge anche un ricongiungimento, al di fuori di ogni schema teologico o confessionale, alle prospettive proprie della mistica, purché progredite ad una visione che non divida nemmeno coscienza da realtà, dio da mondo, soggetto da oggetto. Tale epifania dell'olonomica tuttità viene incontrata metodicamente e, sorprendentemente, già all'interno del medesimo compositum teoretico oggetto dell'analisi critica: il procedere razionale; come se il conoscere fosse portato a potersi vedere per ciò che è, come processo, percependo la circoscrizione deviante procurata dall'assunzione della "parte in sé" come elementum veritatis. L'analisi inizia in un precedente lavoro (First Elements for the Foundation of a New Paradigm in Physics, 2015) in cui la riflessione si è maggiormente declinata in problemi di fisica fondamentale, cosmologia, teoria dell'informazione. Ora, nel presente saggio, in prosieguo, il problema ontologico e fisico della coscienza si fa lo scenario entro cui mostrare la cogenza della modalità analogica: la via di riscatto tanto della conoscenza, quanto dell'esistenza; tanto individuale, quanto collettiva.

Product Details

ISBN-13: 9788898497089
Publisher: Inin Editions, Center for Inin Holographic Evolving
Publication date: 06/29/2016
Pages: 60
Product dimensions: 6.00(w) x 9.00(h) x 0.14(d)
Language: Italian
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