Questo volume è un piccolo scrigno che contiene illuminanti idee sul modo in cui si articola la vita sociale, cioè la cooperazione fra gli uomini. Ludwig von Mises lo ha scritto nel 1944, durante una devastante fase della storia, la cui tragicità lo aveva spinto a rifugiarsi come esule politico negli Stati Uniti. Con la conoscenza dell’uomo che aveva direttamente assistito ai grandi rivolgimenti europei del Novecento e con la maturità dello studioso sempre impegnato a investigare sulle ragioni della libertà, Mises getta una potente luce sul fenomeno burocratico. Contrappone la società basata sulla proprietà privata e sul mercato a quella che tali istituzioni sopprime o tiene solo nominalmente in vita. La prima assicura l’autonomia individuale e controlla l’efficienza delle sue transazioni tramite il sistema dei prezzi e il calcolo. La seconda fa a meno della libertà individuale e perde ogni mezzo di controllo economico; non ha alcuno strumento sostitutivo: tutto discende dalla decisione politica e dall’attivazione di immani e inefficienti apparati amministrativi. Il fenomeno burocratico colpisce anche le società libere: perché Stato e burocrazia vanno di pari passo. Limitare l’intervento della mano pubblica significa perciò porre nel contempo una frontiera all’espansionismo burocratico. È questa la via maestra per difenderci dalla burocratizzazione sociale e dal restringimento dello spazio dell’autonomia individuale e della creatività. Non c’è infatti nulla che possa eliminare l’inefficienza della gestione burocratica. I suoi servizi sono resi monopolisticamente e imposti ai cittadini. Pure in una società libera, sono quindi fuori del sistema dei prezzi. E poco vale pensare di sostituire i funzionari di carriera con imprenditori che abbiano dato prova delle loro capacità. L’ingresso nell’amministrazione pubblica priva costoro delle condizioni gestionali in cui si sono affermati e rende impossibile lo svolgimento del loro originario ruolo. Il libro di Mises va al cuore del problema, rende decifrabile ciò che potrebbe sembrare indecifrabile. E spazza così via molte illusioni.
Questo volume è un piccolo scrigno che contiene illuminanti idee sul modo in cui si articola la vita sociale, cioè la cooperazione fra gli uomini. Ludwig von Mises lo ha scritto nel 1944, durante una devastante fase della storia, la cui tragicità lo aveva spinto a rifugiarsi come esule politico negli Stati Uniti. Con la conoscenza dell’uomo che aveva direttamente assistito ai grandi rivolgimenti europei del Novecento e con la maturità dello studioso sempre impegnato a investigare sulle ragioni della libertà, Mises getta una potente luce sul fenomeno burocratico. Contrappone la società basata sulla proprietà privata e sul mercato a quella che tali istituzioni sopprime o tiene solo nominalmente in vita. La prima assicura l’autonomia individuale e controlla l’efficienza delle sue transazioni tramite il sistema dei prezzi e il calcolo. La seconda fa a meno della libertà individuale e perde ogni mezzo di controllo economico; non ha alcuno strumento sostitutivo: tutto discende dalla decisione politica e dall’attivazione di immani e inefficienti apparati amministrativi. Il fenomeno burocratico colpisce anche le società libere: perché Stato e burocrazia vanno di pari passo. Limitare l’intervento della mano pubblica significa perciò porre nel contempo una frontiera all’espansionismo burocratico. È questa la via maestra per difenderci dalla burocratizzazione sociale e dal restringimento dello spazio dell’autonomia individuale e della creatività. Non c’è infatti nulla che possa eliminare l’inefficienza della gestione burocratica. I suoi servizi sono resi monopolisticamente e imposti ai cittadini. Pure in una società libera, sono quindi fuori del sistema dei prezzi. E poco vale pensare di sostituire i funzionari di carriera con imprenditori che abbiano dato prova delle loro capacità. L’ingresso nell’amministrazione pubblica priva costoro delle condizioni gestionali in cui si sono affermati e rende impossibile lo svolgimento del loro originario ruolo. Il libro di Mises va al cuore del problema, rende decifrabile ciò che potrebbe sembrare indecifrabile. E spazza così via molte illusioni.
Burocrazia
188Burocrazia
188Product Details
ISBN-13: | 9788849830750 |
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Publisher: | Rubbettino Editore |
Publication date: | 04/07/2011 |
Sold by: | eDigita |
Format: | eBook |
Pages: | 188 |
File size: | 312 KB |
Language: | Italian |