Il volume si propone di esaminare l’istituto degli accordi di ristrutturazione dei debiti nei suoi vari aspetti, sia strettamente negoziali, sia procedimentali, cercando di dar conto di tutte le questioni emerse, tanto in giurisprudenza quanto in dottrina e di riferire le diverse teorie in proposito sostenute.Vengono analizzati tutti i punti controversi di maggiore rilievo; in tal senso, sono particolarmente da segnalare le affermazioni circa la natura di procedura concorsuale degli accordi, la legittimazione all’accesso di tutti gli imprenditori, nonché la tesi della indisponibilità relativa del patrimonio del debitore a seguito della pubblicazione degli accordi.Il testo tiene in conto le modifiche introdotte con la c.d. revisione della legge fallimentare, recentemente operata dal decreto per la crescita del Paese (d.l. 22 giugno 2012, n. 83) e dalla sua legge di conversione, evidenziando ch’esse vanno senz’altro nella direzione di una maggiore procedimentalizzazione degli accordi; in particolare, i poteri attribuiti al tribunale in tema di finanziamenti e di pagamenti di crediti antecedenti rafforzano le convinzioni espresse dall’Autore circa la concorsualità dell’istituto.STRUTTURACapitolo 1 - Gli accordi: aspetti negozialiCapitolo 2 - Il procedimento degli accordi: sua natura e distinzione rispetto agli altri istituti di regolazione della crisiCapitolo 3 - La prededuzione negli accordiCapitolo 4 - Presupposti e condizioni degli accordiCapitolo 5 - Il procedimento: la fase introduttivaCapitolo 6 - Il procedimento: fase iniziale ed istruttoria; opposizioneCapitolo 7 - La decisioneCapitolo 8 - Gli effetti del decretoCapitolo 9 - Reclamo ed impugnazioni in genereCapitolo 10 - La fase successiva all’omologaCapitolo 11 - L’anticipazione della tutela interdittivaCapitolo 12 - Aspetti fiscali, penali e societari