In undici racconti, un giro d’Italia a caccia di storie che ci facciano capire quale sia la nostra relazione con il vino, e come il fatto di produrlo, di imbottigliarlo, di venderlo e soprattutto di berlo, e di berlo in compagnia sia un gesto antichissimo eppure ancora straordinariamente attuale. Alceo, lirico greco, diceva che il vino è lo specchio di un uomo. Si potrebbe dire che oggi il vino è lo specchio di una generazione di narratori capaci di raccontare i territori in cui vivono a partire da un acino d’uva, dalla fatica di coltivarlo al piacere di consumarlo con i propri amici o con i propri amori. Nato in occasione della nomina della città di Marsala a Capitale Europea del Vino, Racconti in bottiglia non cede mai alla tentazione di diventare uno spot a questo o quel vitigno, ma piuttosto raggiunge l’incerto obiettivo di portarci in tavola storie appassionanti da raccontare nel corso di un pranzo di Natale o di una cena di lavoro. Storie sussurrate, quasi tutte in prima persona, allegre o pensose, ma certo ognuna a modo suo indimenticabile.
