I signori del tempo perso: I burocrati che frenano l'Italia e come provare a sconfiggerli

Che cosa hanno in comune gli ultimi samurai giapponesi e i burocrati della nostra pubblica amministrazione? Quali armi utilizzano i moderni samurai per bloccare le riforme? E perché la resistenza che oppongono è la vera ragione per cui è tanto difficile riformare, aprire i mercati alla concorrenza, evitare la corruzione? In questo libro l’economista Francesco Giavazzi e il giornalista Giorgio Barbieri individuano nella burocrazia, che da mercati bloccati ottiene potere e rendite, la corporazione che maggiormente si oppone al cambiamento del Paese.
La lezione che abbiamo appreso dalle vicende di Mafia Capitale e degli scandali bancari è che la corruzione prospera in mercati chiusi e senza concorrenza, dove pochi riescono a estrarre ricche rendite. Per mantenere chiusi questi mercati servono norme e regolamenti, ed una burocrazia che li amministri. È un potere, sconosciuto ai più, che trascende la politica e si manifesta soprattutto nella capacità di rinviare o addirittura bloccare le decisioni. E talvolta è proprio dalla necessità di sbloccare un procedimento che nasce la corruzione. Partendo da esempi concreti (che riguardano l’Italia, ma anche paesi come il Perù e gli Stati Uniti) Giavazzi e Barbieri propongono una soluzione chiara ed efficace: aprire i mercati alla concorrenza, perché meno regole vuol dire meno burocrati e meno burocrati vuol dire meno corruzione.

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I signori del tempo perso: I burocrati che frenano l'Italia e come provare a sconfiggerli

Che cosa hanno in comune gli ultimi samurai giapponesi e i burocrati della nostra pubblica amministrazione? Quali armi utilizzano i moderni samurai per bloccare le riforme? E perché la resistenza che oppongono è la vera ragione per cui è tanto difficile riformare, aprire i mercati alla concorrenza, evitare la corruzione? In questo libro l’economista Francesco Giavazzi e il giornalista Giorgio Barbieri individuano nella burocrazia, che da mercati bloccati ottiene potere e rendite, la corporazione che maggiormente si oppone al cambiamento del Paese.
La lezione che abbiamo appreso dalle vicende di Mafia Capitale e degli scandali bancari è che la corruzione prospera in mercati chiusi e senza concorrenza, dove pochi riescono a estrarre ricche rendite. Per mantenere chiusi questi mercati servono norme e regolamenti, ed una burocrazia che li amministri. È un potere, sconosciuto ai più, che trascende la politica e si manifesta soprattutto nella capacità di rinviare o addirittura bloccare le decisioni. E talvolta è proprio dalla necessità di sbloccare un procedimento che nasce la corruzione. Partendo da esempi concreti (che riguardano l’Italia, ma anche paesi come il Perù e gli Stati Uniti) Giavazzi e Barbieri propongono una soluzione chiara ed efficace: aprire i mercati alla concorrenza, perché meno regole vuol dire meno burocrati e meno burocrati vuol dire meno corruzione.

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Overview

Che cosa hanno in comune gli ultimi samurai giapponesi e i burocrati della nostra pubblica amministrazione? Quali armi utilizzano i moderni samurai per bloccare le riforme? E perché la resistenza che oppongono è la vera ragione per cui è tanto difficile riformare, aprire i mercati alla concorrenza, evitare la corruzione? In questo libro l’economista Francesco Giavazzi e il giornalista Giorgio Barbieri individuano nella burocrazia, che da mercati bloccati ottiene potere e rendite, la corporazione che maggiormente si oppone al cambiamento del Paese.
La lezione che abbiamo appreso dalle vicende di Mafia Capitale e degli scandali bancari è che la corruzione prospera in mercati chiusi e senza concorrenza, dove pochi riescono a estrarre ricche rendite. Per mantenere chiusi questi mercati servono norme e regolamenti, ed una burocrazia che li amministri. È un potere, sconosciuto ai più, che trascende la politica e si manifesta soprattutto nella capacità di rinviare o addirittura bloccare le decisioni. E talvolta è proprio dalla necessità di sbloccare un procedimento che nasce la corruzione. Partendo da esempi concreti (che riguardano l’Italia, ma anche paesi come il Perù e gli Stati Uniti) Giavazzi e Barbieri propongono una soluzione chiara ed efficace: aprire i mercati alla concorrenza, perché meno regole vuol dire meno burocrati e meno burocrati vuol dire meno corruzione.


Product Details

ISBN-13: 9788830448384
Publisher: Longanesi
Publication date: 03/02/2017
Sold by: GeMS
Format: eBook
Pages: 192
File size: 941 KB
Language: Italian

About the Author

FRANCESCO GIAVAZZI (Bergamo 1949) insegna economia politica all’Università Bocconi di Milano ed è stato per oltre un decennio visiting professor al MIT di Boston. È uno degli editorialisti storici del Corriere della Sera, con cui collabora dal 1995. Fra il 1992 e il 1994 è stato dirigente generale del ministero dell’Economia, dove con Mario Draghi ha avviato le privatizzazioni. Fra i suoi libri: Lobby d’Italia (2005) e, con Alberto Alesina, Goodbye Europa (2006), Il liberismo è di sinistra (2007) e La crisi. Può la politica salvare il mondo? (2008).
GIORGIO BARBIERI (Venezia 1980), giornalista, scrive sui quotidiani veneti del gruppo L’Espresso e per la Repubblica . Nel 2009 ha pubblicato il libro Che notte a San Marco.
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