Quante “Albe” ci sono state nella storia dei Sud del mondo? L’autore ne racconta una a riscatto di tutte le altre, vittime innocenti, umili, senza nome e senza storia. Ma insieme alla vicenda di Alba si snoda anche quella di una natura umanizzata ma non nel senso romantico di nostalgia, di un desiderio di ritorno all’infinito e all’eternità. La natura del romanzo è viva e presente in ogni momento e partecipa appassionata e umana, alle vicende di una vita che si costruisce insieme e accanto a lei. Del mondo della natura fa parte anche la pioggia, ma spesso essa esula dalla sua stessa funzione per assumere una vera e propria valenza metafisica. Il romanzo, infatti, è pervaso sempre dal desiderio della pioggia che si presenta con la stessa forza con cui Alba ha bisogno d’amore, ma solo in due occasioni essa giunge con un forte significato simbolico: sono le due piogge che giustificano il significato profondo del libro: la prima racconta la cacciata dall’Eden per il peccato che si è compiuto; la seconda il ritorno alla purezza dopo che la violenza è stata rimossa col dolore dell’espiazione.
