I fatti del nostro tempo ci hanno assuefatto all'emergenza e i campi di detenzione ne sono la prova. Predisposti in un contesto di necessita e di urgenza, presentati come dispositivi temporanei, nell'assenza di politiche virtuose di controllo degli stranieri, hanno finito col trasformarsi in luoghi/non-luoghi di margine e dis-integrazione morale, deformazioni permanenti dell'equilibrio politico, giuridico e sociale di un ordinamento. Il volume raccoglie contributi di diversi profili disciplinari, dalla storia del diritto e dell'Africa alla filosofia, all'antropologia, nello scopo condiviso di tracciare una storia del campo, individuarne peculiarita e limiti, e immaginarne un futuro, mantenendo il focus sull'Europa, sull'Italia, sul Mediterraneo e l'area maghrebina, e sulla Libia, in particolare.
I fatti del nostro tempo ci hanno assuefatto all'emergenza e i campi di detenzione ne sono la prova. Predisposti in un contesto di necessita e di urgenza, presentati come dispositivi temporanei, nell'assenza di politiche virtuose di controllo degli stranieri, hanno finito col trasformarsi in luoghi/non-luoghi di margine e dis-integrazione morale, deformazioni permanenti dell'equilibrio politico, giuridico e sociale di un ordinamento. Il volume raccoglie contributi di diversi profili disciplinari, dalla storia del diritto e dell'Africa alla filosofia, all'antropologia, nello scopo condiviso di tracciare una storia del campo, individuarne peculiarita e limiti, e immaginarne un futuro, mantenendo il focus sull'Europa, sull'Italia, sul Mediterraneo e l'area maghrebina, e sulla Libia, in particolare.
Il controllo dello straniero: I 'campi' dall'Ottocento a oggi
248Il controllo dello straniero: I 'campi' dall'Ottocento a oggi
248Paperback
Product Details
ISBN-13: | 9788867287710 |
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Publisher: | Viella - libreria editrice |
Publication date: | 03/30/2017 |
Series: | I libri di Viella Series , #242 |
Pages: | 248 |
Product dimensions: | 6.00(w) x 1.25(h) x 9.00(d) |
Language: | Italian |