Mi chiamo Stefano Manfroi e sono un tecnico, un informatico con oltre quarant’anni di esperienza. La mia passione per la tecnologia e l’innovazione mi ha sempre spinto a essere un passo avanti rispetto alla realtà del momento, anticipando i cambiamenti e aprendo nuove strade nel mondo dell’informatica e della telematica.

Ho iniziato la mia carriera nel 1983, quando acquistai il glorioso Commodore 64, il primo home computer che ha segnato l’inizio della mia esplorazione nel mondo digitale. Da quel momento, ho seguito e contribuito all’evoluzione tecnologica, lavorando su ogni tipo di computer e sviluppando competenze che hanno spaziato dalla programmazione alla gestione di reti telematiche.

Nel 1994, ho compiuto un passo che avrebbe cambiato il modo in cui le persone interagivano con la tecnologia nella mia regione: sono stato il primo Internet Provider in Umbria, offrendo ai miei concittadini di Terni la possibilità di collegarsi a Internet da casa, al solo costo di una telefonata urbana. In un’epoca in cui Internet in Italia era ancora un territorio inesplorato, ho avuto la visione di portare questa innovazione direttamente nelle case delle persone. Mentre molti ancora ignoravano il potenziale della rete, io già lavoravo per renderla accessibile a tutti.

Essere un pioniere non significa solo adottare nuove tecnologie, ma prevederne l’impatto e saperle integrare nella vita quotidiana delle persone.

Ho sempre creduto che la tecnologia non fosse fine a sé stessa, ma uno strumento per migliorare la conoscenza, la comunicazione e la consapevolezza umana.

Questa convinzione mi ha portato, negli anni, a esplorare nuovi confini tra scienza e mente, approfondendo il tema delle onde cerebrali e dell’interazione tra immaginazione e tecnologia. Se la tecnologia può connettere il mondo, può anche connettere le persone con sé stesse? Questa domanda ha guidato la mia ricerca verso un’area ancora poco esplorata: il potere dell’immaginazione e il suo effetto sulla mente umana.

Con Immagina Essere Connessi, ho voluto unire la mia esperienza informatica e telematica alla ricerca sulle capacità della mente, creando un ponte tra tecnologia, scienza ed emozione. Questo libro rappresenta un punto d’incontro tra il mio passato da pioniere digitale e la mia continua ricerca sull’evoluzione della coscienza umana.