Francesco Cucca, scrittore e poeta sardo, nacque a Nuoro nel 1882. Andò in Africa nel 1902 e vi rimase fino al 1939. Viaggiò per città e per villaggi; conobbe popoli, usi e costumi diversi, li studiò e ne assimilò la cultura al punto di essere considerato e trattato dagli arabi come uno di loro.
Galoppate nell’Islam è il racconto dei suoi viaggi nel nord Africa.
L’amore pei libri divenne allora febbre; e quando la giovinetta anima scontenta tentò larghi voli ed esulò nell’Africa Settrionale, una stravagante bibliotechina nomade italo-franco-araba m’accompagnò sempre.
Nella nuova terra imparai presto le nuove lingue e l’ignota stirpe selvaggia subito mi amò spalancandomi le porte del suo cuore.
Se fosse mio intendimento illustrare soltanto la vita apparente e le luci e le bellezze di questa incantevole terra, avrei dovuto chiudere qui la prefazione. Siccome però non devo trascurare l’anima dell’Islam, è bene che accenni all’occulta ansia di rivendicazione che illumina i sogni del colosso in letargo.
