Il gioco dell'esistenza: De-coincidenza e libertà
“Nel paradiso terrestre, Adamo ed Eva ‘coincidevano’: vivevano ‘felici’ (ma lo sapevano?) ma non esistevano. Vivevano in maniera adeguata (in accordo con l’ordine della Creazione) e non ne dubitavano. Neanche immaginavano di poterne dubitare. In questo mondo improntato al perfetto adattamento, senza nemmeno un abbozzo di disgiunzione o dissidenza, Adamo ed Eva non potevano immaginare un Fuori a cui aggrapparsi per tenersi fuori, e-sistere, avventurarsi. Mangiando la mela, però, hanno introdotto la fecondità di un’incrinatura in quell’ordine stabilito, hanno aperto uno scarto che li estraeva da quel mondo e dalla sua saturazione-soddisfazione.” Il concetto di de-coincidenza, di scarto, descrive l’ontologia dell’esistenza, che non risponde alla legge della necessità né a quella del caso, ma procede secondo un caos ordinato che sfugge alla rigidità di qualsiasi sistema di regole. È un processo di apertura che libera risorse inimmaginabili, disfacendo dall’interno ogni ordine illusoriamente prestabilito. E per questo è “un concetto in grado di esprimere la vocazione non solo dell’arte ma anche – in primo luogo – dell’esistenza. Se de-coincidersi implica l’uscita dall’adeguamento a un ‘sé’, dal proprio adattamento a un mondo, allora significa propriamente esistere”. In un’analisi aperta a tutti i campi del sapere, dall’arte alla religione, fino alle scienze naturali, Jullien va alla ricerca dei casi esemplari della de-coincidenza nell’esperienza umana. Così formula una lettura originale della figura del Figlio della Trinità divina e dell’incipit del Vangelo di Giovanni, dialoga con la teoria evoluzionistica di Darwin e dà una nuova interpretazione della pittura di Picasso.
1130658728
Il gioco dell'esistenza: De-coincidenza e libertà
“Nel paradiso terrestre, Adamo ed Eva ‘coincidevano’: vivevano ‘felici’ (ma lo sapevano?) ma non esistevano. Vivevano in maniera adeguata (in accordo con l’ordine della Creazione) e non ne dubitavano. Neanche immaginavano di poterne dubitare. In questo mondo improntato al perfetto adattamento, senza nemmeno un abbozzo di disgiunzione o dissidenza, Adamo ed Eva non potevano immaginare un Fuori a cui aggrapparsi per tenersi fuori, e-sistere, avventurarsi. Mangiando la mela, però, hanno introdotto la fecondità di un’incrinatura in quell’ordine stabilito, hanno aperto uno scarto che li estraeva da quel mondo e dalla sua saturazione-soddisfazione.” Il concetto di de-coincidenza, di scarto, descrive l’ontologia dell’esistenza, che non risponde alla legge della necessità né a quella del caso, ma procede secondo un caos ordinato che sfugge alla rigidità di qualsiasi sistema di regole. È un processo di apertura che libera risorse inimmaginabili, disfacendo dall’interno ogni ordine illusoriamente prestabilito. E per questo è “un concetto in grado di esprimere la vocazione non solo dell’arte ma anche – in primo luogo – dell’esistenza. Se de-coincidersi implica l’uscita dall’adeguamento a un ‘sé’, dal proprio adattamento a un mondo, allora significa propriamente esistere”. In un’analisi aperta a tutti i campi del sapere, dall’arte alla religione, fino alle scienze naturali, Jullien va alla ricerca dei casi esemplari della de-coincidenza nell’esperienza umana. Così formula una lettura originale della figura del Figlio della Trinità divina e dell’incipit del Vangelo di Giovanni, dialoga con la teoria evoluzionistica di Darwin e dà una nuova interpretazione della pittura di Picasso.
10.49 In Stock
Il gioco dell'esistenza: De-coincidenza e libertà

Il gioco dell'esistenza: De-coincidenza e libertà

Il gioco dell'esistenza: De-coincidenza e libertà

Il gioco dell'esistenza: De-coincidenza e libertà

eBook

$10.49  $13.99 Save 25% Current price is $10.49, Original price is $13.99. You Save 25%.

Available on Compatible NOOK devices, the free NOOK App and in My Digital Library.
WANT A NOOK?  Explore Now

Related collections and offers


Overview

“Nel paradiso terrestre, Adamo ed Eva ‘coincidevano’: vivevano ‘felici’ (ma lo sapevano?) ma non esistevano. Vivevano in maniera adeguata (in accordo con l’ordine della Creazione) e non ne dubitavano. Neanche immaginavano di poterne dubitare. In questo mondo improntato al perfetto adattamento, senza nemmeno un abbozzo di disgiunzione o dissidenza, Adamo ed Eva non potevano immaginare un Fuori a cui aggrapparsi per tenersi fuori, e-sistere, avventurarsi. Mangiando la mela, però, hanno introdotto la fecondità di un’incrinatura in quell’ordine stabilito, hanno aperto uno scarto che li estraeva da quel mondo e dalla sua saturazione-soddisfazione.” Il concetto di de-coincidenza, di scarto, descrive l’ontologia dell’esistenza, che non risponde alla legge della necessità né a quella del caso, ma procede secondo un caos ordinato che sfugge alla rigidità di qualsiasi sistema di regole. È un processo di apertura che libera risorse inimmaginabili, disfacendo dall’interno ogni ordine illusoriamente prestabilito. E per questo è “un concetto in grado di esprimere la vocazione non solo dell’arte ma anche – in primo luogo – dell’esistenza. Se de-coincidersi implica l’uscita dall’adeguamento a un ‘sé’, dal proprio adattamento a un mondo, allora significa propriamente esistere”. In un’analisi aperta a tutti i campi del sapere, dall’arte alla religione, fino alle scienze naturali, Jullien va alla ricerca dei casi esemplari della de-coincidenza nell’esperienza umana. Così formula una lettura originale della figura del Figlio della Trinità divina e dell’incipit del Vangelo di Giovanni, dialoga con la teoria evoluzionistica di Darwin e dà una nuova interpretazione della pittura di Picasso.

Product Details

ISBN-13: 9788858834756
Publisher: Feltrinelli Editore
Publication date: 03/07/2019
Sold by: Barnes & Noble
Format: eBook
Pages: 128
File size: 619 KB
Language: Italian
From the B&N Reads Blog

Customer Reviews