Emilio Gentile, storico di fama internazionale, è professore emerito dell'Università di Roma La Sapienza. Nel 2003 ha ricevuto dall'Università di Berna il Premio Hans Sigrist per i suoi studi sulle religioni della politica. È autore, tra l'altro, di L'apocalisse della modernità. La Grande Guerra per l'uomo nuovo (Mondadori), Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell'epoca dei fascismi (Feltrinelli) e Le origini dell'ideologia fascista 1918-1925 (il Mulino), In Italia ai tempi di Mussolini. Viaggio in compagnia di osservatori stranieri (Mondadori). Tra le sue opere edite da Laterza, tutte più volte ristampate e molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Il mito dello Stato nuovo; Il culto del littorio; Le religioni della politica. Fra democrazie e totalitarismi; Fascismo. Storia e interpretazione; Le origini dell'Italia contemporanea; Renzo De Felice. Lo storico e il personaggio; Il fascismo in tre capitoli; La Grande Italia. Il mito della nazione nel XX secolo; La democrazia di Dio. La religione americana nell'era dell'impero e del terrore (Premio Burzio); Fascismo di pietra; Modernità totalitaria. Il fascismo italiano (a cura di); "La nostra sfida alle stelle". Futuristi in politica; Né Stato né Nazione. Italiani senza meta; Italiani senza padri. Intervista sul Risorgimento (a cura di Simonetta Fiori); E fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma. In ultimo, sempre per Laterza, il recente Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo. Storia illustrata della grande guerra.