Il secolo degli spettatori: Il dilemma globale della sofferenza umana
«Spesso desideriamo aiutare le vittime, sebbene raramente andiamo oltre l’invio di un assegno e la dettatura del numero della nostra carta di credito all’indirizzo dell’agenzia caritativa che è impresso sullo schermo. Quasi mai l’impegno va abbastanza oltre da colpire le radici del male». In un’epoca in cui le autostrade dell’informazione attraversano il pianeta, le sofferenze degli altri, trasmesse in una forma vivida e facilmente leggibile, sono disponibili all’istante quasi ovunque. La cosa ha conseguenze che pongono due dilemmi etici. In primo luogo, «essere spettatori» non è più la condizione eccezionale di poche persone perché tutti siamo testimoni dell’afflizione, del dolore e della sofferenza. In secondo luogo, abbiamo tutti bisogno di discolparci e di giustificarci. E tutti, o quasi tutti, ci troviamo a dover ricorrere, una volta o l’altra, all’espediente della negazione della colpa.
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Il secolo degli spettatori: Il dilemma globale della sofferenza umana
«Spesso desideriamo aiutare le vittime, sebbene raramente andiamo oltre l’invio di un assegno e la dettatura del numero della nostra carta di credito all’indirizzo dell’agenzia caritativa che è impresso sullo schermo. Quasi mai l’impegno va abbastanza oltre da colpire le radici del male». In un’epoca in cui le autostrade dell’informazione attraversano il pianeta, le sofferenze degli altri, trasmesse in una forma vivida e facilmente leggibile, sono disponibili all’istante quasi ovunque. La cosa ha conseguenze che pongono due dilemmi etici. In primo luogo, «essere spettatori» non è più la condizione eccezionale di poche persone perché tutti siamo testimoni dell’afflizione, del dolore e della sofferenza. In secondo luogo, abbiamo tutti bisogno di discolparci e di giustificarci. E tutti, o quasi tutti, ci troviamo a dover ricorrere, una volta o l’altra, all’espediente della negazione della colpa.
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Il secolo degli spettatori: Il dilemma globale della sofferenza umana

Il secolo degli spettatori: Il dilemma globale della sofferenza umana

by Zygmunt Bauman
Il secolo degli spettatori: Il dilemma globale della sofferenza umana

Il secolo degli spettatori: Il dilemma globale della sofferenza umana

by Zygmunt Bauman

eBook

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Overview

«Spesso desideriamo aiutare le vittime, sebbene raramente andiamo oltre l’invio di un assegno e la dettatura del numero della nostra carta di credito all’indirizzo dell’agenzia caritativa che è impresso sullo schermo. Quasi mai l’impegno va abbastanza oltre da colpire le radici del male». In un’epoca in cui le autostrade dell’informazione attraversano il pianeta, le sofferenze degli altri, trasmesse in una forma vivida e facilmente leggibile, sono disponibili all’istante quasi ovunque. La cosa ha conseguenze che pongono due dilemmi etici. In primo luogo, «essere spettatori» non è più la condizione eccezionale di poche persone perché tutti siamo testimoni dell’afflizione, del dolore e della sofferenza. In secondo luogo, abbiamo tutti bisogno di discolparci e di giustificarci. E tutti, o quasi tutti, ci troviamo a dover ricorrere, una volta o l’altra, all’espediente della negazione della colpa.

Product Details

ISBN-13: 9788810966884
Publisher: EDB - Edizioni Dehoniane Bologna
Publication date: 06/29/2015
Sold by: eDigita
Format: eBook
Pages: 48
File size: 1 MB
Language: Italian

About the Author

Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco, ha insegnato all’Università di Tel Aviv e all’Università di Leeds, in Gran Bretagna. Le sue ricerche più recenti si sono focalizzate sul passaggio dalla modernità alla post-modernità, rispettivamente paragonate allo stato solido e allo stato liquido della società. Tra le sue pubblicazioni recenti: La scienza della libertà. A cosa serve la sociologia? (Centro Studi Erickson 2014), Il demone della paura (Laterza 2014) e Sesto potere. La sorveglianza nella modernità liquida, con David Lyon (Laterza 2014).
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