Rapporto 2016-2017: La situazione dei diritti umani nel mondo
Il Rapporto 2016-2017 di Amnesty International documenta la situazione dei diritti umani in 159 paesi e territori durante il 2016.
Per milioni di persone, il 2016 è stato un anno di continua sofferenza e paura, poiché governi e gruppi armati hanno compiuto violazioni dei diritti umani nei modi più diversi.
Un gran numero di persone ha continuato a fuggire da conflitti e repressione in molte zone del mondo. Tra i problemi maggiormente diffusi, il Rapporto documenta il costante ricorso alla tortura e ad altri maltrattamenti, la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi, la sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità per i crimini del passato.
Questo Rapporto testimonia la determinazione delle persone che hanno agito per il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo e che hanno dimostrato solidarietà verso coloro i cui diritti sono stati calpestati.
Il Rapporto descrive anche le principali preoccupazioni e richieste di Amnesty International. Mostra inoltre come il movimento dei diritti umani stia crescendo sempre più forte e come la speranza che fa nascere in milioni di persone rimanga una potente spinta in favore del cambiamento.
Questo Rapporto è una lettura fondamentale per chi prende decisioni politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
“Mentre iniziamo il 2017, il mondo si sente insicuro e impaurito davanti a un futuro tanto incerto. Ma è proprio in questi momenti che abbiamo bisogno di voci coraggiose, di eroi comuni che si oppongano all’ingiustizia e alla repressione. Nessuno può sfidare il mondo intero ma ognuno di noi può cambiare il proprio mondo. Tutti possono prendere posizione contro la disumanizzazione, agendo a livello locale per riconoscere la dignità e i diritti uguali e inalienabili di tutti, gettando così le basi per la libertà e la giustizia nel mondo. Il 2017 ha bisogno di eroi ed eroine dei diritti umani”. (Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International)
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Per milioni di persone, il 2016 è stato un anno di continua sofferenza e paura, poiché governi e gruppi armati hanno compiuto violazioni dei diritti umani nei modi più diversi.
Un gran numero di persone ha continuato a fuggire da conflitti e repressione in molte zone del mondo. Tra i problemi maggiormente diffusi, il Rapporto documenta il costante ricorso alla tortura e ad altri maltrattamenti, la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi, la sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità per i crimini del passato.
Questo Rapporto testimonia la determinazione delle persone che hanno agito per il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo e che hanno dimostrato solidarietà verso coloro i cui diritti sono stati calpestati.
Il Rapporto descrive anche le principali preoccupazioni e richieste di Amnesty International. Mostra inoltre come il movimento dei diritti umani stia crescendo sempre più forte e come la speranza che fa nascere in milioni di persone rimanga una potente spinta in favore del cambiamento.
Questo Rapporto è una lettura fondamentale per chi prende decisioni politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
“Mentre iniziamo il 2017, il mondo si sente insicuro e impaurito davanti a un futuro tanto incerto. Ma è proprio in questi momenti che abbiamo bisogno di voci coraggiose, di eroi comuni che si oppongano all’ingiustizia e alla repressione. Nessuno può sfidare il mondo intero ma ognuno di noi può cambiare il proprio mondo. Tutti possono prendere posizione contro la disumanizzazione, agendo a livello locale per riconoscere la dignità e i diritti uguali e inalienabili di tutti, gettando così le basi per la libertà e la giustizia nel mondo. Il 2017 ha bisogno di eroi ed eroine dei diritti umani”. (Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International)
Rapporto 2016-2017: La situazione dei diritti umani nel mondo
Il Rapporto 2016-2017 di Amnesty International documenta la situazione dei diritti umani in 159 paesi e territori durante il 2016.
Per milioni di persone, il 2016 è stato un anno di continua sofferenza e paura, poiché governi e gruppi armati hanno compiuto violazioni dei diritti umani nei modi più diversi.
Un gran numero di persone ha continuato a fuggire da conflitti e repressione in molte zone del mondo. Tra i problemi maggiormente diffusi, il Rapporto documenta il costante ricorso alla tortura e ad altri maltrattamenti, la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi, la sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità per i crimini del passato.
Questo Rapporto testimonia la determinazione delle persone che hanno agito per il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo e che hanno dimostrato solidarietà verso coloro i cui diritti sono stati calpestati.
Il Rapporto descrive anche le principali preoccupazioni e richieste di Amnesty International. Mostra inoltre come il movimento dei diritti umani stia crescendo sempre più forte e come la speranza che fa nascere in milioni di persone rimanga una potente spinta in favore del cambiamento.
Questo Rapporto è una lettura fondamentale per chi prende decisioni politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
“Mentre iniziamo il 2017, il mondo si sente insicuro e impaurito davanti a un futuro tanto incerto. Ma è proprio in questi momenti che abbiamo bisogno di voci coraggiose, di eroi comuni che si oppongano all’ingiustizia e alla repressione. Nessuno può sfidare il mondo intero ma ognuno di noi può cambiare il proprio mondo. Tutti possono prendere posizione contro la disumanizzazione, agendo a livello locale per riconoscere la dignità e i diritti uguali e inalienabili di tutti, gettando così le basi per la libertà e la giustizia nel mondo. Il 2017 ha bisogno di eroi ed eroine dei diritti umani”. (Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International)
Per milioni di persone, il 2016 è stato un anno di continua sofferenza e paura, poiché governi e gruppi armati hanno compiuto violazioni dei diritti umani nei modi più diversi.
Un gran numero di persone ha continuato a fuggire da conflitti e repressione in molte zone del mondo. Tra i problemi maggiormente diffusi, il Rapporto documenta il costante ricorso alla tortura e ad altri maltrattamenti, la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi, la sorveglianza da parte dei governi e la cultura dell’impunità per i crimini del passato.
Questo Rapporto testimonia la determinazione delle persone che hanno agito per il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo e che hanno dimostrato solidarietà verso coloro i cui diritti sono stati calpestati.
Il Rapporto descrive anche le principali preoccupazioni e richieste di Amnesty International. Mostra inoltre come il movimento dei diritti umani stia crescendo sempre più forte e come la speranza che fa nascere in milioni di persone rimanga una potente spinta in favore del cambiamento.
Questo Rapporto è una lettura fondamentale per chi prende decisioni politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
“Mentre iniziamo il 2017, il mondo si sente insicuro e impaurito davanti a un futuro tanto incerto. Ma è proprio in questi momenti che abbiamo bisogno di voci coraggiose, di eroi comuni che si oppongano all’ingiustizia e alla repressione. Nessuno può sfidare il mondo intero ma ognuno di noi può cambiare il proprio mondo. Tutti possono prendere posizione contro la disumanizzazione, agendo a livello locale per riconoscere la dignità e i diritti uguali e inalienabili di tutti, gettando così le basi per la libertà e la giustizia nel mondo. Il 2017 ha bisogno di eroi ed eroine dei diritti umani”. (Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International)
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Product Details
ISBN-13: | 9788868612214 |
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Publisher: | Infinito edizioni |
Publication date: | 03/02/2017 |
Sold by: | StreetLib SRL |
Format: | eBook |
File size: | 3 MB |
Language: | Italian |
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