Le storie di sei “piccoli pazienti”e dei loro genitori che l’Autrice ha incontrato al Servizio di Salute e Tutela dell’Età evolutiva dove lavora come psicologa. Ogni bambino è un po’ una sfera di vetro, come quelle dell’albero di natale: ognuno pulsa di luce e di intensità differente, a seconda di come e di quanto amore è stato investito. Alcuni bambini hanno rinunciato alla gioia, alla curiosità, alla scoperta, vivono in difesa, spettatori di una vita che gli ha voluto bene nel modo sbagliato. Lorenzo, Fiorella, Francoise, Eleonora, Emma e Ada, come tanti altri, hanno rischiato di rimanere “senza colore” per tutta la vita e invece, aiutandoli a togliersi le zavorre e a restituirle ai più grandi, diventano leggeri e possono di nuovo cominciare a pulsare di vita e di colori. Un diritto che non si dovrebbe negare a nessun bambino. Percorsi difficili, storie confuse, che spesso emergono perché i comportamenti dei bambini sono inadeguati anche all’interno della scuola. Piccole storie che raccontano dei nostri bambini e sono proprio gli insegnanti che spesso si attivano, inviano i “casi” per capire meglio, per sapere cosa fare, per chiedere aiuto.
